Cassazione civile, sez. I, 06/07/2023, n. 19143
Sulla determinazione del compenso unico spettante al commissario giudiziale per l’attività svolta nelle due fasi ante e post omologa
Ai fini della determinazione del compenso unico spettante al commissario giudiziale per l’attività svolta nelle due fasi ante e post omologa, così come nella eventuale fase preconcordataria, va disapplicato, per irragionevolezza e disparità di trattamento, l’art. 5, commi 1 e 2, del d.m. n. 30 del 2012, là dove distingue tra attivo realizzato e inventariato a seconda di due gruppi eterogenei di tipologie di concordato, dovendosi invece fare riferimento, in tutti i casi, all’attivo inventariato.
Caramanico Alessandro Commercialista e Revisore Contabile.