DICHIARAZIONE DEL LAVORATORE RIASSUNTO IN ORDINE ALLA SCELTA RELATIVA AL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO PRESSO IL PRECEDENTE DATORE DI LAVORO
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Il/La sottoscritto/a ……………………………………………………………………………………………………………….…………………., nato/a a ……………………………………………..……………………………………………………. il ………………………………………, codice fiscale …………………..……………………………………………………………………………………………………………………, dipendente dell’azienda …………………………..……………………….…………………………………………………………………..….
fino al …………………………..…………………………..,
DICHIARA
che in relazione al precedente rapporto di lavoro aveva mantenuto il proprio trattamento di fine rapporto presso l’azienda ai sensi dell’art. 2120 c.c. e pertanto
DISPONE
di continuare a mantenere il proprio trattamento di fine rapporto in azienda presso l’attuale datore di lavoro ai sensi dell’art. 2120 c.c.;
che il proprio trattamento di fine rapporto venga integralmente conferito, a decorrere dalla data di assunzione, alla seguente forma pensionistica complementare…………………………… alla quale il sottoscritto ha aderito in data ……………………………(1);
(1) resta inteso che il lavoratore potrà scegliere di aderire, alternativamente, o alla forma pensionistica di riferimento contrattuale collettivo, in relazione alla categoria contrattuale collettiva di riferimento del nuovo rapporto di lavoro, ovvero, in forma individuale, ad un fondo pensione aperto o ad un PIP.
che il proprio trattamento di fine rapporto venga conferito nella misura del ..…%, a decorrere dalla data di assunzione, alla seguente forma pensionistica complementare ………………………………………….………, alla quale il sottoscritto ha aderito in data ………………….…, fermo restando che la quota residua di TFR continuerà ad essere regolata secondo le previsioni dell’articolo 2120 del codice civile (2).
(2) tale opzione è riservata ai soli lavoratori di prima iscrizione alla previdenza obbligatoria in data anteriore al 29 aprile 1993 che possono scegliere di conferire il 100% del proprio TFR maturando, oppure la quota di TFR fissata dagli accordi o contratti collettivi di riferimento, ovvero, qualora detti accordi non prevedano il versamento del TFR, una quota non inferiore al 50%, con possibilità di incrementi successivi. Resta fermo che per i lavoratori occupati presso datori di lavoro che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti, il TFR residuo viene versato al Fondo istituito presso la Tesoreria dello Stato e gestito dall’INPS che assicura le stesse prestazioni previste dall’art.2120 del codice civile. Anche per tale opzione resta inteso che il lavoratore potrà scegliere di aderire, alternativamente, o alla forma pensionistica di riferimento contrattuale collettivo, in relazione alla categoria contrattuale collettiva di riferimento del nuovo rapporto di lavoro, ovvero, in forma individual,e ad un fondo pensione aperto o ad un PIP.
Allega:
attestazione del datore di lavoro di provenienza;
modulo TFR1 o TFR2
modulo di adesione alla forma pensionistica prescelta;
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(ogni altra documentazione comprovante la scelta effettuata presso il precedente datore di lavoro)
Data ________________ Per ricevuta: data________________
(firma leggibile) Timbro e firma del datore di lavoro
Caramanico Alessandro Commercialista e Revisore Contabile.