Opposizione al decreto ingiuntivo per il pagamento dei canoni scaduti in materia di locazioni
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OPPOSIZIONE AL DECRETO ingiuntivo
PER IL PAGAMENTO DEI CANONI SCADUTI
TRIBUNALE DI ROMA
Nel procedimento di sfratto per morosità n. . . . R.G. promosso da:
Tizio (c.f. . . .), ricorrente con l’avv. A.Z. (Cod. fisc. . . .), (PEC . . . . fax . . .),
CONTRO
Caio (c.f. . . .), convenuto
COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA
E CONTESTUALE OPPOSIZIONE
Visto l’atto di intimazione di sfratto per morosità notificatogli in data . . ., si costituisce in giudizio il signor Caio, residente . . ., (c.f. . . .), elettivamente domiciliato in Roma, via . . . presso lo studio e la persona del sottoscritto avv. XY (c.f. . . .) che lo rappresenta e difende in forza di procura speciale posta a margine del presente atto, opponendosi all’emissione del provvedimento di rilascio richiesto per i seguenti
MOTIVI
1) Caio contesta recisamente la morosità nel pagamento di canoni e spese condominiali, addebitatagli con l’atto introduttivo del presente giudizio. Egli infatti, come specificato nella raccomandata inviata dal sindacato inquilini . . . due mesi prima dell’avvio del procedimento di sfratto, è creditore di ingenti somme nei confronti del proprietario signor Tizio.
2) Più precisamente, Caio è subentrato alla morte della madre, quale suo unico erede nel contratto di locazione ad uso abitativo per cui è causa, stipulato in data . . .
3) Tale contratto era pacificamente sottoposto alle prescrizioni dettate dalla legge 27 luglio 1978, n. 392 e, sotto il profilo della determinazione del canone, ai parametri dettati dagli artt. 12 e seguenti dello stesso testo normativo. Come risulta dai conteggi allegati alla predetta lettera raccomandata del sindacato . . ., alla data di inizio del rapporto, il canone spettante per legge al signor Tizio era di € . . . mensili.
4) In contrasto con le previsioni di legge, Tizio, sottoscrivendo il contratto di locazione per cui è causa, pretendeva, a titolo di canone mensile, la maggior somma di euro . . .
5) Perdurando la nullità relativa all’errata quantificazione del canone anche successivamente all’entrata in vigore della legge 431/98, giusto il disposto dell’art. 14 del medesimo testo normativo e dell’art. 79 della legge 392/78, alla data della notifica dell’intimazione di sfratto, risultano versati a Tizio somme eccedenti il dovuto in misura pari a complessivi € . . . di cui il signor Caio intende chiedere, in via riconvenzionale, l’integrale restituzione.
Per tutti questi motivi, Caio, come sopra rappresentato e difeso, dichiara di opporsi all’accoglimento dell’intimazione di sfratto notificatagli in data . . ., precisando, allo stato, le seguenti
CONCLUSIONI
«Voglia il Tribunale, previa emissione di ordinanza di mutamento di rito ex art. 667 c.p.c., ogni contraria domanda o istanza rigettata:
– In via principale, respingere, in quanto infondata, in fatto e in diritto, non provata o come meglio, l’intimazione di sfratto proposta dal signor Tizio con atto notificatogli in data . . .
– In via riconvenzionale, accertare e dichiarare che il contratto di locazione stipulato in data . . ., avente per oggetto l’appartamento posto al piano dello stabile di via . . . a Roma, è soggetto alle prescrizioni di cui alla legge 27 luglio 1978 n. 392 e che pertanto il canone applicabile in base agli artt. 12 e seguenti dello stesso testo normativo è pari ad € . . . mensili.
Conseguentemente, dato atto che alla data odierna il signor Tizio ha percepito la somma complessiva di € . . ., dichiarare tenuto e quindi condannare il medesimo a restituire al signor Caio la somma di € . . . o quella maggiore o minore che risulterà in corso di causa versata in eccedenza rispetto al c.d. equo canone.
– In via subordinata, nella denegata ipotesi di rigetto delle domande ed eccezioni formulate, al solo scopo di scongiurare l’emissione di un’ordinanza di rilascio ex art. 665 c.p.c., chiede di potersi avvalere del disposto di cui all’art. 55 della legge 392/78 con concessione del termine di grazia nella misura massima prevista dalla legge per sanare la morosità che, in ipotesi, fosse ritenuta sussistente.
Con vittoria di spese di causa».
In via istruttoria, riservata ogni ulteriore e più utile produzione e/o deduzione, nel termine concesso a seguito del mutamento di rito, chiede ammettersi consulenza tecnica d’ufficio ai fini della determinazione del canone dovuto sulla base delle prescrizioni dettate dalla legge 392/78, nonché di tutte le somme versate in eccedenza dal . . . ad oggi.
Si produce:
1) atto di intimazione notificato in data . . .;
2) certificato di morte della signora . . .;
3) dichiarazione sostitutiva di atto notorio di Caio;
4) contratto di locazione in data . . .;
5) raccomandata a.r. del . . . Sindacato inquilini
Si dichiara che il valore della domanda riconvenzionale è di euro . . .
Roma, lì . . .
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Caramanico Alessandro Commercialista e Revisore Contabile.