Modello ricorso contro gli studi di settore alla Commissione tributaria provinciale

Modello ricorso contro gli studi di settore alla Commissione tributaria provinciale

Ricorso contro gli studi di settore alla Commissione tributaria provinciale
(art. 10, legge 146/1998)
All’on.le Commissione tributaria
provinciale di ………………………..

RICORSO CONTRO LO STUDIO DI SETTORE
per il sig. ……………… residente in via ……………… n. ……………… cod. fisc. …………. partita Iva n. …………. rappresentato e difeso dal dott/avv. ………….., cod. fisc. ……….. indirizzo di pec ………… numero di fax: …………….. elettivamente domiciliato nel suo studio in …………… via …………. n. …………

contro
Agenzia delle entrate di ………………

Premessa in fatto
In data ……………… veniva notificato avviso di accertamento per l’importo di euro al ricorrente, fondato sullo studio di settore per l’anno ……………… ;
l’ufficio ha determinato i parametri previsti come segue:
Tipo di reddito: ………………………………………….
Dichiarato: ………………………………………………….
Accertato: …………………………………………………..

Tanto premesso, il sottoscritto, nella spiegata qualità, dichiara di proporre, come in effetti propone, ex art. 19, d.lgs. 546/1992,

ricorso
avverso la cartella n. ……………… , notificata in data ………………, per i seguenti

MOTIVI:
1) per violazione e falsa applicazione dell’articolo 3, comma 184 della legge 549/1995, perché il ricorrente ha dichiarato per compensi e ricavi un volume di affari pari ad euro …… concordemente con gli studi di settore richiesti; allega all’uopo copia dell’Unico per l’anno ……..;
2) per violazione e falsa applicazione del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, perché il ricorrente svolge prevalentemente l’attività di scrittore ed i diritti di autore non sono soggetti ad Iva, ma alle ritenute di acconto; nelle tabelle A e B del decreto 600/1973 non sono indicati i diritti di autore fra i servizi;
3) violazione dell’articolo 42 del d.P.R. 600/1973, perché per l’Irpef e l’Iva non sono state indicate le aliquote (Cass., sez. trib., n. 1462/2000; n. 488/2002; n. 13810/2005);
4) violazione del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, perché il ricorrente ha esercitato attività professionale residuale, senza dipendenti e collaboratori (Cass., sez. trib., n. 21203 del 5 novembre 2004);
5) violazione della legge 549/1995, perché il maggior compenso di ……………… è fondato su uno studio di settore che non costituisce prova della realtà reddituale (CTP La Spezia 23 aprile 2005, n. 43/6/05);
6) violazione dell’art. 43 del d.P.R. 600/1973 e dell’articolo 57 del d.P.R. 633/1972, perché si è verificata la decadenza dell’accertamento, che doveva essere fatto entro il quarto anno successivo alla dichiarazione dei redditi;
7) violazione dell’articolo 6, del d.lgs. 472/1997, perché non si applicano le sanzioni per incertezza della legge (Cass., n. 16751 del 28 agosto 2004).

ISTANZA DI SOSPENSIONE
a norma dell’art. 47 del d.lgs. 546/1992 si chiede la sospensione dell’esecuzione dell’atto impugnato per danno grave ed irreparabile.
Infatti l’Ufficio fiscale minaccia nell’avviso di riscossione la iscrizione a tuolo e l’esecuzione.
Il fumus è nei motivi di diritto già illustrati.

RICHIESTE ISTRUTTORIE
Il sottoscritto avvocato, nella qualità, in via preliminare ed istruttoria, chiede che con ordinanza sia disposta l’acquisizione al fascicolo di ufficio di tutti i documenti esistenti presso l’ufficio di ……………… relativi dell’atto impugnato.
Offre in comunicazione, mediante deposito in segreteria, con nota a parte, i seguenti documenti: ………………
Allega altresì copia fotostatica dell’atto impugnato e copia del reclamo presentato alla Direzione delle entrate a norma dell’art. 17-bis del d.lgs. 546/1992.

Tanto premesso

CHIEDE
che sia fissata la data di trattazione del ricorso e

CONCLUDE
perché l’on.le Commissione adita voglia così decidere:
a) in via preliminare dichiarare la sospensione dell’atto impugnato;
b) nel merito annullare il provvedimento de quo perché nullo, illegittimo e perché ……………………….;
c) con vittoria di spese legali, diritti ed onorari;
d) in via più graduata ………………
A norma dell’art. 14, comma 3-bis del d.P.R. 115/2002 si dichiara che il valore della controversia è di euro ………….

(luogo e data)
Dott./avv. ………………

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