Domanda congiunta di cessazione degli effetti civili del MATRIMONIO – Divorzio

Domanda congiunta di cessazione degli effetti civili del MATRIMONIO

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TRIBUNALE CIVILE DI . . .
DOMANDA CONGIUNTA DI CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO
Ill.mo signor Presidente,
TIZIO, nato a . . . il . . . (c.f. . . .) ed ivi residente alla Via . . ., n. . . ., e CAIA, nata a . . . il . . . (c.f. . . .) ed ivi residente alla Via . . ., n. . . ., coniugi in regime di comunione di beni, entrambi elettivamente domiciliati in . . . alla . . . (c/o studio Avv. X.Y.), rappresentati e difesi rispettivamente dall’Avv. X.Y. (c.f. . . .) -il primo- e dall’Avv. W.Z. (c.f. . . .) -la seconda- in virtù di separate procure speciali qui unite (rispettivi indirizzi tel/fax, . . . ; p.e.c.: . . .; che si indicano ai fini delle comunicazioni di cancelleria), espongono quanto appresso.
In data . . ., in . . ., gli istanti hanno contratto MATRIMONIO concordatario (atto n. . . .).
Dalla loro unione sono nati tre figli . . . (n.a . . . il . . .), . . . (n.a . . . il . . .) e . . . (n.a . . . il . . .).
Con apposito ricorso del . . ., ritualmente depositato presso il Tribunale di . . ., la sig.ra Caia proponeva domanda di separazione giudiziale dal coniuge, sig. Tizia.
Indi, incardinatosi il relativo procedimento, contrassegnato dal n. . . . R.G., i predetti coniugi comparivano, in data . . ., innanzi al ripetuto Tribunale ed ivi trasformavano il titolo della separazione da giudiziale in consensuale, alle condizioni tutte, convenute e riversate nel verbale di comparizione, sottoscritto in sede Presidenziale.
Successivamente, il Tribunale, ritenute le pattuite condizioni conformi alla legge, il . . . omologava la separazione personale dei richiedenti.
Dall’epoca, la separazione delle su estese parti si è protratta ininterrottamente sino all’attualità e non ricorrono le condizioni per una loro riconciliazione.
Perciò, stanti i presupposti di legge per la pronunzia di cessazione degli effetti civili del MATRIMONIO, gli istanti congiuntamente
CHIEDONO
che l’On.le Tribunale adito, previi gli incombenti di legge ed assolti gli adempimenti di rito di competenza Presidenziale, Voglia emettere sentenza di cessazione degli effetti civili del loro MATRIMONIO, celebrato con rito concordatario in . . . .il giorno . . . e trascritto presso l’Ufficio dello Stato Civile del medesimo Comune con atto n. . . ., P. . . ., Serie A, anno . . ., alle nuove condizioni qui di seguito trascritte:
1) la casa coniugale di Via . . ., n. . . ., in . . ., dall’epoca della separazione condotta in locazione dalla sig.ra Caia, rimane definitivamente assegnata a quest’ultima, con tutti gli arredi;
2) il figlio minore . . . resta affidato ad entrambi i genitori, ex art.155 c.c., ma continuerà a convivere prevalentemente con la madre nella suindicata abitazione.
Cionondimeno, gli istanti eserciteranno in maniera esclusiva la potestà genitoriale, limitatamente alle questioni di ordinaria amministrazione, durante il tempo in cui il ripetuto minore permarrà con ciascuno di essi. Viceversa, le decisioni di maggior interesse, inerenti all’educazione, all’istruzione e alla salute del figlio, saranno assunte di comune accordo dai genitori.
In siffatte ultime ipotesi, i conseguenti oneri economici, a carattere straordinario, involgenti anche le figlie già maggiorenni, saranno sostenuti pro-quota, al 50%, dalle parti. In specie, su quest’ultimo ricadrà l’obbligo di corrispondere, nella ridetta misura del 50%, i costi delle bollette delle utenze domestiche dell’appartamento condotto in locazione, presso la sede universitaria di . . ., dalla figlia . . ; le tasse universitarie di . . ., fino al completamento di tutti gli studi, se del caso anche specialistici, e quelle scolastiche di . . ., ivi compresa la dotazione di libri, nonché gli esborsi per visite e trattamenti medico/specialistici (per es. ottico/oculistici, odontoiatrici e quant’altro) che dovessero necessitare per i figli, nessuno escluso;
3) compatibilmente con gli impegni e gli orari scolastici di . . ., il padre potrà incontrarlo e tenerlo con sé tutti i martedì ed i venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 21,00, nonché -a settimane alterne- dalle ore 13,00 del sabato alle ore 21,00 della domenica.
Per le festività di Natale e di Pasqua il padre potrà –inoltre- tenere con sé il figlio, ad anni alterni, in una delle due citate ricorrenze, per una settimana complessiva.
Infine, in occasione delle ferie estive, il sig. Tizio avrà diritto di trattenere con sé il ripetuto minore per ulteriori 20 (venti) giorni continuativi ovvero intervallati, secondo gli accordi che i coniugi perfezioneranno entro il 30 giugno di ogni anno;
4) i coniugi rinunziano reciprocamente al mantenimento, beneficiando ciascuno di distinti redditi da lavoro dipendente. Per il caso di perdita del posto di lavoro da parte di uno ovvero di entrambi gli istanti, è stabilito che nessuno di essi potrà rivalersi sull’altro per scopi di mantenimento;
5) ai fini dei prioritari interessi morali e materiali della prole, il sig.Tizio corrisponderà alla moglie, a titolo di contributo per il mantenimento dei tre figli . . ., l’assegno mensile di complessivi Euro . . . Quanto innanzi, in aggiunta a quanto già stabilito al precedente punto-2), in tema di individuazione delle voci di spesa straordinaria.
Il suddetto assegno sarà aggiornato annualmente secondo indici Istat;
6) gli istanti si rilasciano reciproco nulla osta all’espatrio;
7) con l’assolvimento degli obblighi che precedono, le parti si danno atto di non avere null’altro a pretendere reciprocamente, quanto agli aspetti di contenuto economico-patrimoniale.
Si producono le certificazioni di rito, nonché copia dell’originario ricorso per separazione giudiziale, ad istanza di Caia, del successivo verbale di comparizione e trasformazione del titolo della separazione personale da giudiziale in consensuale, nonché del decreto di omologazione della separazione stessa, emesso dal Tribunale di . . .
I sottoscritti difensori dichiarano che il presente procedimento è assoggettato al versamento del contributo unificato fisso di Euro 43,00, trattandosi di domanda di divorzio consensuale.
Luogo, data
Tizio
Caia

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